Regolamento del Centro

A.S.D. CENTRO EQUETRE NATURA WEST

REGOLAMENTO INTERNO 

Approvato con deliberazione consigliare del 06\01\2010


OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Il presente regolamento,adottato in conformita' e nell'ambito delle norme statutarie,ha per oggetto la normativa dell'uso,da parte dei soci,loro ospiti e personale dipendente degli edifici ,terreni,impianti ed attrezzature,la determinazione dei criteri per l'applicazione delle quote sociali e di ogni altro aspetto economico e finanziario nonche' il procedimento per l'esercizio del potere disciplinare ed i relativi provvedimenti .A tale scopo,copia del presente Regolamento viene tenuta a disposizione di tutti gli interessati presso la segreteria.
I soci sono tenuti alla scrupolosa osservazione delle norme dello statuto,del regolamento,nonche' delle deliberazioni e dei provvedimenti adottati dal consiglio direttivo.

CAPITOLO 1
ART.1-I Soci per ogni anno solare sono tenuti a versare entro e non oltre la data stabilita,una quota sociale, la cui entità viene annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. In caso di mancato versamento della quota associativa entro il 30° giorno dalla scadenza, il Socio perde la qualifica di socio ai sensi dello statuto.

ART.2-L’accesso alla sede sociale, alle strutture sportive,alla scuderia,agli spogliatoi è riservato solamente ai Soci ed eccezionalmente alle persone ospiti autorizzate negli orari di apertura del Centro.

ART.3-All'interno del centro ed in tutte le aree pertinenziali i responsabili dei cani devono tenere gli stessi al guinzaglio.L’associazione declina ogni responsabilità per danni a persone, cose e animali derivanti dalla mancata osservanza del suindicato obbligo.
CAPITOLO 2
LEZIONI DI EQUITAZIONE

ART.4- L’orario di apertura del Centro, nonché l’orario relativo all’attività della scuola di equitazione è adottato dal Consiglio Direttivo periodicamente in relazione all’andamento stagionale. Detto orario sarà esposto presso la sede sociale.

ART.5-Tutti gli allievi devono rispettare l’orario delle lezioni ed in caso d’impossibilità preavvertire tempestivamente l’Istruttore o la segreteria 
che,a suo insindacabile giudizio, provvederà ad attendere l’arrivo o rimandare la lezione. 
La puntualità è indispensabile per un regolare 
svolgimento delle stesse
Le lezioni non disdette con 24 ore di preavviso, siano esse esplicate con cavalli della scuola che privati, si riterranno effettuate.

ART.6-Tutti gli allievi minorenni , dovranno indossare il cap durante l’attività equestre e presentarsi in campo con abbigliamento adeguato all’esercizio dello sport equestre. Si consiglia vivamente anche l’uso del corpetto di protezione .

ART.7-E’ assolutamente vietato a chiunque disturbare gli Istruttori durante lo svolgimento delle lezioni. All’ingresso in campo, chiunque vi sia presente, va sempre chiesto permesso. E’ vietato agli allievi entrare in campo a lezione iniziata se non previa autorizzazione dell’istruttore che, a suo insindacabile giudizio, può vietare l’attività dell’allievo ritardatario. I soci minorenni NON possono entrare in campo senza la presenza dell’istruttore.

ART.8-Nel periodo estivo c'e' il Divieto assoluto di entrare con i cavalli nel campo prima della completa irrigazione.

ART.9-L’istruzione equestre relativamente ai soci minorenni è di esclusiva competenza degli Istruttori del Circolo e/o di delegati qualificati.

ART.10-E’ assolutamente vietato a chiunque – ad eccezione del Presidente, degli Istruttori e del personale di servizio a disposizione degli stessi – trovarsi nel campo allenamento durante le lezioni.


CAPITOLO 3
PENSIONE E CUSTODIA CAVALLI

ART.11-Il Socio proprietario e/o giuridicamente responsabile di cavalli scuderizzati presso l’Associazione deve corrispondere presso la segreteria dell’associazione entro e non oltre alla data concordata di ogni mese la quota mensile di scuderizzazione nell’entità stabilita dal Consiglio Direttivo.
La mancata corresponsione anche di una sola mensilità comporterà le sanzioni disciplinari.

ART.12- Il socio proprietario e/o giuridicamente responsabile del cavallo scuderizzato presso l’Associazione che intende lasciare libero il box occupato deve formalizzare secondo le norme statutarie le dimissioni dalla qualifica di socio e dare preavviso scritto di almeno 30 giorni, dovendo in difetto corrispondere un’intera mensilità.
ART.13-La pensione completa dei cavalli di proprietà dei Soci comprende: affitto e pulizia giornaliera del box assegnato, i pasti giornalieri del cavallo comprensivi di foraggio e granaglie (quantità 4 kg, se maggiore viene ritenuto extra), lettiera in truciolo assicurando sempre la massima pulizia e igiene dei locali. Tutte le spese extra non indicate espressamente nel presente regolamento come, ad esempio, ferrature, veterinario, diete particolari, vaccinazioni, allenamento, servizi vari, sono a carico del proprietario e saranno pagati a parte.

ART.14- L’Associazione e il personale non sono responsabili di eventuali danni fisici che il cavallo dovesse procurarsi, né in caso di morte/infortunio, né in caso di furto. I cavalli dovranno avere l’assicurazione di copertura per i danni procurati a terzi (Responsabilità civile).


CAPITOLO 4
SELLAGGIO, CURA DEL CAVALLO E DELLE ATTREZZATURE

ART.15- E’ vietato passeggiare in sella con i cavalli
nelle aree riservate al pubblico, sul piazzale destinato al parcheggio delle autovetture e nelle aree di servizio. I cavalli privati, in fida e della scuola dovranno essere sellati e puliti negli appositi spazi indicati dal responsabile della scuderia.

ART.16-E’ obbligatorio tenere pulita l’area sia interna che esterna dopo la pulizia, lavaggio del cavallo o se il cavallo sporca. E’ vietato lavare i cavalli fuori delle aree attrezzate: il cemento del lavatoio va sempre ripulito da sporcizia e ristagni di acqua

n.17-E’ vietato lasciare in giro saponi, bottiglie, spazzole o altro. Sarà cura del socio tenere in ordine la selleria. Eventuali rotture dovranno essere riparate dagli affidatari. L’Associazine non è responsabile del materiale personale (selle, finimenti, corredo vario del cavallo..) ricoverato negli armadietti o in selleria, neanche in caso di furto.

n.18-La cura del cavallo di proprietà è responsabilità diretta del proprietario, sia questo Socio o un istruttore: in caso di maltrattamento e mancata igiene, il Consiglio dell’Associazione provvederà a richiamare il proprietario stesso e, nei casi più gravi, radierà il Socio non diligente facendo altresì intervenire gli organi competenti in materia di maltrattamento animali.


A.S.DNaturaWest














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